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Immersi nei colori dell’autunno sul Treno del Foliage tra Piemonte e Svizzera
Anche quest’anno, con l’arrivo della stagione autunnale, il percorso della Ferrovia Vigezzina-Centovalli si tinge dei colori caldi e avvolgenti della vegetazione che vira dal verde intenso e vibrante dell’estate verso una tavolozza composta da mille sfumature di ocra, marrone, rosso, arancio. Fino al 14 novembre torna sulla storica linea che congiunge Italia e Svizzera dal […]
Anche quest’anno, con l’arrivo della stagione autunnale, il percorso della Ferrovia Vigezzina-Centovalli si tinge dei colori caldi e avvolgenti della vegetazione che vira dal verde intenso e vibrante dell’estate verso una tavolozza composta da mille sfumature di ocra, marrone, rosso, arancio.
Fino al 14 novembre torna sulla storica linea che congiunge Italia e Svizzera dal 1923 il “Treno del Foliage”, che permetterà anche quest’anno di viaggiare immersi nei colori dell’autunno sui treni che collegano il borgo di Domodossola alla cittadina svizzera di Locarno, attraversando appunto la Valle Vigezzo lungo un percorso di 52 km.
Treno del Foliage: i capolinea Domodossola e Locarno
Oltre alla bellezza del percorso nella natura, il viaggio sulla ferrovia Viggezzina-Centovalli offre l’opportunità di una visita alla scoperta dei luoghi di partenza e di arrivo del treno. Nel caso dell’Italia, la città piemontese di Domodossola, che ha mantenuto intatto il suo prezioso centro storico medievale, con i palazzi storici e le piazze porticate fulcro del “Borgo della Cultura”. Anche il capolinea svizzero della ferrovia, la cittadina ticinese di Locarno, può vantare un caratteristico centro storico, percorso da stretti vicoli che conducono al cuore pulsante della Piazza Grande. Affacciata sulla sponda settentrionale del Lago Maggiore, e incorniciata dalle Alpi, Lugano offre bellissimi scorci paesaggistici che in questo periodo dell’anno sarà possibile ammirare nei colori fiammanti della stagione autunnale.
Lungo il tragitto: i borghi della Valle Vigezzo e delle Centovalli
Lungo il percorso della Ferrovia Vigezzina, le fermate intermedie permettono di visitare borghi caratteristici e di grande valore storico-culturale. Santa Maria Maggiore, borgo bandiera arancione del Touring Club ospita il Museo dello Spazzacamino, luogo della memoria di questo antico mestiere, la cui culla è proprio la Valle Vigezzo, e la Casa del Profumo, legata all’origine italiana dell’Acqua di Colonia, formulata da Giovanni Paolo Feminis (1660-1736), originario di Crana, oggi frazione di Santa Maria Maggiore, ed emigrato in giovanissima età nella città tedesca, da dove l’Acqua Mirabilis, nata originariamente come essenza medicamentosa con proprietà lenitive, divenne in seguito ricercata in tutto il mondo come profumo. Nel weekend del 16 e 17 ottobre, inoltre, nella cittadina si svolge la Festa della Zucca.
Ultimo comune della Valle Vigezzo prima del confine svizzero è il borgo di Re, situato a circa 700 metri, caratterizzato dalla presenza dell’imponente Santuario della Madonna del Sangue.
Intragna, porta d’accesso alle Centovalli, è un piccolo e suggestivo borgo, caratterizzato da case tipiche e palazzi storici. Il paese è celebre soprattutto per il campanile della chiesa di San Gottardo (1772), il più alto del Ticino. Intragna è inoltre sede del Museo delle Centovalli e delle Terre di Pedemonte che permette di conoscere la storia, le tradizioni e il patrimonio artistico-culturale locale. Nei pressi di Intragna, per superare il torrente Isorno, la linea ferroviaria percorre un imponente ponte di ferro, uno degli scorci più fotografati di tutta la ferrovia. Il viadotto ha un’arcata metallica reticolare di 87 metri e domina la valle da un’altezza di 77 metri.
Una volta arrivati nelle Centovalli si può fare una sosta nella frazione di Verdasio, che sorge su un ripido pendio terrazzato: un ripido percorso a gradini unisce la parte bassa a quella alta del paese, da cui è possibile ammirare un panorama da cartolina.
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