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Bergamo e Brescia Capitali Cultura 2023: firmato Protocollo di intesa tra Regione e Comuni
Il titolo di Capitale italiana della Cultura 2023 è stato assegnato a Bergamo e Brescia, città simbolo della pandemia di Covid-19 da cui far ripartire un programma di crescita e sviluppo a partire proprio dalla valorizzazione della propria identità culturale e storica più autentica. Nei giorni scorsi il presidente e l’assessore alla Cultura della Regione, […]
Il titolo di Capitale italiana della Cultura 2023 è stato assegnato a Bergamo e Brescia, città simbolo della pandemia di Covid-19 da cui far ripartire un programma di crescita e sviluppo a partire proprio dalla valorizzazione della propria identità culturale e storica più autentica. Nei giorni scorsi il presidente e l’assessore alla Cultura della Regione, Attilio Fontana e Stefano Bruno Galli, hanno siglato un Protocollo d’intesa con i sindaci delle due città per il coordinamento, il potenziamento e la realizzazione del programma.
Presenti anche altri esponenti della giunta regionale tra gli assessori al Turismo, alla Casa e all’Agricoltura e i consiglieri regionali del territorio.
L’intesa stabilisce che siano istituiti tavoli tematici settoriali dedicati alla cultura, all’agricoltura, al turismo, allo sport.
Rilanciare i territori attraverso la valorizzazione di un ricchissimo patrimonio culturale
“Il prestigioso riconoscimento di ‘Capitale della Cultura 2023’ offre la straordinaria occasione di evidenziare le specificità dei nostri territori – ha commentato il governatore Fontana –. La Lombardia vanta, infatti, un patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e enogastronomico eccezionale. Tutte queste eccellenze fanno della Lombardia una mèta turistica di tutto rilievo”.
“Un importante riconoscimento che si configura e si deve trasformare – ha sottolineato l’assessore alla Cultura – in una grande opportunità per valorizzare l’immenso patrimonio culturale della nostra Regione. Questo anche per spiegare che la Lombardia è un insieme di territori e ciascuno contribuisce a rendere grande la nostra regione. Questo è infatti un atto decisivo e rilevante per formalizzare il rapporto di collaborazione tra Regione Lombardia che in questo modo esercita pienamente la sua funzione di coordinamento e indirizzo e Bergamo e Brescia, le due città che congiuntamente nel 2023 saranno Capitale italiana della cultura”.
Dalla Regione oltre 2 milioni per la promozione, anche dell’offerta enogastronomica
Presente alla firma del protocollo anche l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, che ha sottolineato come Bergamo e Brescia capitali della cultura nel 2023 rappresentino, insieme alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, occasioni imperdibili di rilancio e per sfruttarle al meglio occorrerà coinvolgere tutto il ‘sistema-regione’. Per questo motivo – ha aggiunto l’assessore – è stata approvata una delibera di Giunta che assegna risorse pari a 2.305.000 euro per la promozione turistica dei territori.
Promozione che passerà anche attraverso una valorizzazione, a livello nazionale e internazionale, dell’offerta agroalimentare dei due territori. In questo senso l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e sistemi verdi ha ribadito l’impegno della Regione affinché anche la cultura dell’alimentazione e il cibo prodotto in queste due province siano al centro di iniziative e manifestazioni.