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25 e 26 settembre 2021 Giornate Nazionali dei Castelli: alla scoperta di rocche, fortificazioni e interi borghi in tutta italia
Due giorni per scoprire castelli, rocche, torri e altre architetture fortificate, interi borghi e bastioni in 19 regioni, sede di altrettanti siti principali e numerose attività collaterali: visite guidate gratuite, presentazioni di libri, concerti, mostre, tavole rotonde e tanto altro. Le Giornate Nazionali dei Castelli – giunte alla 22a edizione, cancellata a maggio 2020 per la […]
Due giorni per scoprire castelli, rocche, torri e altre architetture fortificate, interi borghi e bastioni in 19 regioni, sede di altrettanti siti principali e numerose attività collaterali: visite guidate gratuite, presentazioni di libri, concerti, mostre, tavole rotonde e tanto altro. Le Giornate Nazionali dei Castelli – giunte alla 22a edizione, cancellata a maggio 2020 per la pandemia – sono fissate per sabato 25 e domenica 26 settembre 2021, a cura dell’Istituto Italiano dei Castelli (IIC).
Famiglie, visitatori stranieri, scuole e università possono dedicarsi alla scoperta di castelli, rocche, torri e altre architetture fortificate, interi borghi e bastioni: un appuntamento per appassionati di storia, restauro e architettura, turismo culturale.
Dal 1998 le Giornate Nazionali dei Castelli sono diventate sinonimo di turismo consapevole in tutta la penisola grazie all’impegno di IIC, Onlus a carattere scientifico fondata nel 1964 a Milano da Piero Gazzola le cui sedi regionali sono presenti in tutte le regioni italiane. Forte della sua storia e del costante impegno, l’Istituto ha ottenuto anche per quest’edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e ha aderito alle GEP (Giornate Europee del Patrimonio) organizzate dal Consiglio d’Europa con tutti i suoi eventi.
“Ogni anno cerchiamo di mostrare luoghi mai visti, o di farli riscoprire con occhi nuovi – sottolinea Fabio Pignatelli della Leonessa, presidente dell’Istituto Italiano Castelli –. Inauguriamo architetture ristrutturate o cerchiamo di ripopolare siti legati all’attualità stringente del nostro paese. Nei due anni precedenti abbiamo ricevuto migliaia di visitatori locali e nazionali felici di riscoprire alcuni territori feriti dai recenti sismi ma altrettanto pieni di potenzialità (Abruzzo, Marche) e in tante regioni italiane i nostri volontari hanno ideato percorsi multipli di visita scegliendo un sito principale e alcuni siti collaterali dove offrire visite guidate gratuite e tante altre attività. Anche durante le Giornate Nazionali dei Castelli 2021 – oltre ad applicare tutti i protocolli di sicurezza previsti per le visite in presenza – offriremo molti contenuti online – dalle conferenze in streaming, a video documentari dei siti, a visite virtuali – per chi non desidera ancora viaggiare, abbiamo rinnovato il nostro sito internet e ci siamo rafforzati ideando una presenza adatta a noi sui social (in particolare Instagram per avvicinare le giovani generazioni). Con la ripartenza riprendiamo ‘in presenza’ non solo le Giornate Nazionali ma anche le nostre attività di viaggi di conoscenza, il Premio di Laurea, il concorso fotografico Il Castello si Racconta e i corsi”.
I siti aperti al pubblico regione per regione
“Quest’anno – spiega il presidente Pignatelli – celebriamo siti che coniugano eccezionale pregio storico e ambientale e per la prima volta i nostri volontari hanno disegnato un percorso di visita esteso a tutta la regione – in alcune con tour incluso pernotto – per aumentare la permanenza degli appassionati attorno ai luoghi da noi proposti o continuare con visite di altre architetture fortificate vicine a quelle prescelte per le Giornate Nazionali dei Castelli 2021”.
I soci IIC dell’Abruzzo propongono Navelli, borgo fortificato sull’omonimo pianoro (L’Aquila) situato in un tratto del territorio, Prata d’Ansidonia, ricco di presenze fortificate.
Il percorso prevede la visita guidata ai resti della città Romana di Peltuinum, Castel Camponeschi, Leporanica (castelliere e resti medioevali), infine i lavori di restauro della villa fortificata dei Baroni Cappa.
La Basilicata apre le porte del Castello di Moliterno.
La Calabria celebra la cittadella fortificata a picco sul mare di Roccella Jonica con il suo castello e Palazzo Carafa.
In Emilia Romagna sarà possibile visitare il Castello di Montechiarugolo, di proprietà privata e quindi inaccessibile in altre occasioni.
In Friuli Venezia Giulia prevista l’apertura del Castello di Gemona, la cui esistenza è attestata fin dal periodo longobardo.
La Campania vedrà animarsi lo spettacolare borgo cinto di Taurasi e ospiterà numerosi eventi collaterali – tra visite e tavole rotonde – nelle due giornate presso i castelli di Agropoli, Circello, Teano, Teggiano. A Napoli, dove si celebra il settembre dei castelli napoletani, in tutti i week end del mese visite guidate gratuite a Castelnuovo, Castel S. Elmo e alle mura aragonesi. A Castel dell’Ovo, apertura straordinaria della sede campana dell’Istituto Italiano dei Castelli: oltre alle visite guidate, proiezioni video su Castel dell’Ovo e sui castelli di Napoli.
Nel Lazio sarà possibile andare alla scoperta del Tempio Palazzo e Museo Archeologico della Fortuna Primigenia a Palestrina (Roma) per metà di proprietà del Ministero della Cultura e per metà ancora residenza privata, che sarà aperta eccezionalmente per l’occasione.
La sezione IIC Liguria propone un itinerario a piedi dedicato a Imperia e al suo Porto Maurizio – una delle due parti principali (l’altra è Oneglia) in cui è divisa la città. Cuore della visita il Parasio, centro storico medievale con la sua peculiare struttura a chiocciola ricco di chiese, palazzi antichi, giardini, vicoletti e scorci mozzafiato sul mare e sui monti. È prevista anche la visita a Villa Grock il cui stile per gli esterni e il sontuoso parco (eterogeneo, con influssi barocchi, rococò, liberty e suggestivi echi d’Oriente) differisce dagli interni, dove predomina il déco.
In Lombardia sarà possibile visitare quattro siti in tre diverse province su due weekend: il 17 settembre una visita al raro esempio di castello gemino di Grosio (Sondrio): complesso fortificato costituito dai due castelli di San Faustino e dal castrum novum che ospita l’iniziativa dell’Istituto Italiano Castelli dedicata alle scuole di secondo grado: la premiazione del concorso fotografico ‘I castelli si raccontano’. Il 18 settembre visita guidata alla Torre di Castionetto di Chiuro (Sondrio) abbinata a un’esperienza di cammino e di degustazione. Nel week-end delle Giornate Nazionali dei Castelli (25-26 settembre 2021), due i protagonisti: il Castello di Pavia con un convegno sul Grand Tour e i castelli lombardi anche in streaming; il Castello Scaligero di Sirmione che con la sua imponente mole controllava la zona meridionale del lago di Garda. Per l’occasione verrà eccezionalmente riaperta la darsena, chiusa da inizio pandemia, e sarà presentata anche una visita virtuale al cantiere di restauro.
La sezione Marche invita alla scoperta o alla riscoperta di Fossombrone, un’antica cittadina di origini romane, a metà strada tra l’Adriatico e gli Appennini, in cui tratti rinascimentali si legano intimamente all’antica Roma, dove la natura incontaminata si sposa con il fascino dell’arte. Il modo migliore per conoscere Fossombrone è percorrere le sue vie: vagando fra vicoli, portici e scalinate è possibile scoprirne i segreti e apprezzarne il fascino unico. I soci IIC di questa regione invitano a quattro itinerari guidati, il primo dedicato alla Rocca Malatestiana, il secondo alla corte Alta e al Museo Archeologico e Pinacoteca, il terzo alla Chiesa di San Filippo, il quarto alla Casa Museo e Quadreria Cesarini.
Il Molise, uno dei territori più ricchi di castelli e palazzi baronali d’Italia, propone la visita al castello di Monforte e presenta in anteprima sui social un documentario sui castelli molisani. Visite aperte anche a Castello d’Alessandro a Pescolanciano che ospita la mostra permanente sui castelli molisani.
Il Piemonte apre le porte del Castello di Ceva, di proprietà privata.
La sezione Puglia celebra le giornate nel Castello di Trani, un sito che coniuga pregio storico e ambientale attraverso una visita guidata e un incontro, Il castello di Trani: restauro e riqualificazione, che ne racconta la storia e i vari interventi di restauro. La visita guidata sarà accompagnata da una video-visita virtuale sui canali social dell’IIC.
La Sardegna invita a scoprire uno dei borghi più belli d’Italia, Laconi, situato nel cuore della regione a ridosso della Barbagia con il Parco Aymerich dove alle rare essenze arboree e un eccezionale percorso guidato storico-paesaggistico si affiancherà la scoperta del castello omonimo che risale al XI secolo oltre che una vasta rete di altri appuntamenti per dedicare all’isola un intero week-end. Nelle due giornate 25 e 26 settembre sono in programma diverse iniziative di carattere scientifico, divulgativo e ricreativo tra cui un convegno dedicato al complesso tema dell’accessibilità del patrimonio fortificato. Gli studenti del Convitto Nazionale di Cagliari accompagneranno i visitatori alla scoperta del rudere del castello medievale, supportati da personale qualificato per una visita che sia veramente ‘per tutti’!
I soci dell’IIC Sicilia propongono due itinerari. A Messina un’indimenticabile passeggiata abbinata alla visita del Castello del Forte SS. Salvatore, (lungo la cortina muraria esterna in riva al mare all’ingresso del porto di Messina) e alla lanterna del Montorsoli, uno dei più antichi fari d’Italia. Entrambi i siti sono di proprietà del Demanio Militare, all’interno del Comando Logistico della Marina Militare a Messina, che lo mantiene con grande cura e non sono di norma accessibili al pubblico. Il 9 Agosto 2019 è stata inaugurata l’illuminazione permanente della cortina muraria esterna del Forte da un progetto nato dall’IIC, Sezione Sicilia-Delegazione Messina, in collaborazione con la Marina Militare. A Piazza Armerina, in provincia di Enna, aprono un castello privato di origini antichissime e riscoprono il centro storico della città che occupa un pianoro e i fianchi del monte Mira dominato dalla mole della cattedrale e, affacciato sul versante meridionale, dal castello aragonese. Lo sguardo si allarga fino ai castelli di Mazzarino, Butera, Enna, Troina e di altri insediamenti fortificati, oggi non più esistenti.
In Toscana la Firenze medievale è al centro di un tour a piedi nel centro cittadino dedicato alle torri di proprietà pubblica o privata, preceduto da una conversazione sulle porte e sulle torri della città a cura dei soci della sezione regionale dell’Istituto Italiano Castelli.
La sezione Trentino Alto Adige dell’IIC sceglie di far conoscere Castel Trostburg, sede di una visita guidata gratuita e di un convegno: il maniero conserva al suo interno una mostra di tutta la storia dell’ ‘incastellamento’ trentino-altoatesino. Anche in questa regione i soci dell’IIC hanno predisposto ulteriori itinerari di cultura castellana.
L’Umbria ripropone la visita a Montecolognola, delizioso borgo medioevale con castello che si affaccia in posizione strategica sul lago Trasimeno: conserva quasi intatto il suo primitivo aspetto, mura e porte d’ingresso risalgono ai primi del Trecento.
La sezione Veneto invita alla scoperta (o alla riscoperta) del Forte di San Felice (Chioggia) immerso nel paesaggio straordinario della laguna veneziana. Quest’architettura fortificata è oggetto di un complesso e innovativo intervento di restauro che impiega le misure di compensazione, conservazione e riqualificazione ambientale del sistema Mose. Dalla laguna alla terraferma, i castelli di Thiene (17 settembre) e Roncade completano l’itinerario della regione.