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Alla scoperta della Polonia: una terra piena di storia e con una natura incontaminata
Splendide città ricche di storia: Cracovia, Varsavia, Danzica e Breslavia. Come non menzionare i 16 siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco che da soli giustificherebbero il viaggio. E sono ben 23 i Parchi Nazionali con la loro incontaminata natura, grandiosa e impressionante, fino alle catene montuose meridionali, ideali per chi vuole praticare sport invernali.La Polonia è una […]
Splendide città ricche di storia: Cracovia, Varsavia, Danzica e Breslavia. Come non menzionare i 16 siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco che da soli giustificherebbero il viaggio. E sono ben 23 i Parchi Nazionali con la loro incontaminata natura, grandiosa e impressionante, fino alle catene montuose meridionali, ideali per chi vuole praticare sport invernali.
La Polonia è una terra tutta da scoprire e, grazie alla sua vicinanza con l’Italia, può essere visitata più volte anche attraverso brevi soggiorni.
Prima di spingersi alla scoperta della Polonia meno nota, piena di tesori nascosti, si può iniziare la visita dalle sue principali città d’arte, Cracovia e Breslavia, la capitale Varsavia o la città portuale di Danzica. Quattro gioielli imperdibili che racchiudono in sé fascino, storia e cultura.
Cracovia e la regione Malopolska, culla della cultura e delle tradizioni polacche
Cracovia è una delle più antiche città del Paese. Antica residenza di re, considerata capitale della cultura polacca. Qui si trovano oltre 5mila siti di interesse storico, tra cui il Castello Reale sul Wawel, la Basilica di Santa Maria, Sukiennice, ovvero il Mercato dei Tessuti e l’Università Jagellonica, l’ateneo più longevo della Polonia, senza dimenticare il centro storico della città, riconosciuto dall’Unesco come uno dei 12 più preziosi complessi architettonici del mondo.
La Regione di cui è capoluogo, Malopolska, è anch’essa la più ricca dal punto di vista culturale, storico (conta ben 5 siti Patrimonio Unesco), gastronomico (possiede il maggior numero di alimenti iscritti alla lista dei cibi tradizionali, IGP e DOP, della Polonia), paesaggistico, oltre a vantare montagne (tra cui i maestosi Monti Tatra, i più dolci Beschidi e Pieniny) e acque termali dalle proprietà altamente benefiche.
Caratteristica di questo angolo sud-orientale della Polonia, è l’architettura in legno rappresentata magnificamente da alcune centinaia di chiese ortodosse e cattoliche (tra cui Debno, Binarowa, Lipnica Murowana) e gli edifici di Zakopane, nota destinazione sciistica. Per ammirare queste magnifiche costruzioni in legno, testimonianze di tempi antichi, è possibile seguire uno dei sei Percorsi dell’Architettura in Legno che si snodano per oltre 1500 km.
Da Cracovia però si può anche percorrere – a piedi o in mountain bike – l’itinerario dei Nidi d’Aquila, circa 164 km, una delle aree più belle della Polonia, che attraversa due regioni, la Slesia e la Malopolska. Qui, sulla cima di colline ricoperte di boschi e pittoreschi altopiani di origine calcarea, sorgono numerosi castelli edificati per proteggere Cracovia, tra cui Ojcow, Olsztyn, Lelow, Bobolice e Mirow di cui oggi, purtroppo, restano soltanto alcune rovine.
Prima di lasciare la Regione, vale la pena programmare una sosta a Zalipie, il “villaggio dipinto” le cui case, chiese, ponti, scuole, ripostigli, pozzi, steccati e addirittura le cucce dei cani sono ornati con colorati dipinti floreali. Una tradizione artistica popolare nata più di un secolo fa.
La capitale Varsavia, la Regione Podlaskie e la Regione Varmia e Masuria: trionfo naturale e culturale
Varsavia è una città ricca di storia e malgrado sia stata in gran parte rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, la capitale polacca è risorta e oggi la si potrebbe definire come una ‘nuova’ città vecchia.
Il suo spirito eclettico lo si coglie tra l’antico e il moderno di edifici e strade che si fondono con armonia e regalano un’atmosfera cosmopolita ma sempre autentica.
La fedele ricostruzione del nucleo storico della Città Vecchia, grazie ad alcuni dipinti attribuiti al Canaletto, annoverato oggi nel Patrimonio Mondiale della Cultura dell’Unesco, la Strada Reale, che collega il Castello Reale con il Palazzo Wilanow, la Piazza del Mercato, le numerose università pubbliche e private, i centri artistici e culturali, i musei, fanno di questa città il cuore pulsante della cultura e dell’intellighenzia polacche.
Varsavia non è nota solo per la varietà architettonica dei suoi palazzi, ma anche per i suoi spazi verdi, con oltre 80 parchi pubblici (il 30% della superficie della città), i giardini sui tetti della Biblioteca Universitaria, il Giardino Sassone (il più antico) e il Parco Reale Lazienki, uno dei più grandi e spettacolari.
Allontanandosi di poco dalla capitale, troviamo il Parco Nazionale Kampinos, il più prossimo a una capitale europea, nella valle del fiume Vistola. Dune coperte da pini, una fauna ricca di specie rare e protette, oltre 360km di percorsi turistici al suo interno, lo rendono spettacolare.
Non da meno è la Regione Varmia e Masuria, nella parte nord-orientale della Polonia, con il suo paesaggio costellato da numerosissimi laghi – per questo anche chiamata la Terra dei Mille Laghi.
Danzica e la Regione Pomerania, un ‘tuffo’ nella storia polacca
Affacciata sul Mar Baltico e segnata da secoli di traffici marittimi, Danzica è una città portuale che ha svolto un ruolo cruciale durante la Seconda Guerra Mondiale, e che oggi si distingue per l’atmosfera unica che si respira nel pittoresco centro medievale, caratterizzato da strade lastricate in pietra e ricco di splendidi palazzi d’epoca.
Dalla Piazza del Mercato Lungo e dalla Via Lunga ha inizio il Tratto Reale, che costeggia il fiume Motlawa ed è racchiuso da ambo i lati da due imponenti porte – Porta d’Oro e Porta Verde; percorrendolo si arriva alla Corte di Artù, sede un tempo dei principali eventi della vita cittadina, e alla Zuraw, caratteristica gru in legno, la più grande gru portuale dell’Europa del Medioevo, costruita nel 1444.
La visita non è completa senza una puntata a Gdynia e Sopot, che con Danzica formano un unico agglomerato urbano (Tripla Città).
Alla città è possibile unire la visita della Regione Pomerania, una delle più attraenti della Polonia per le sue bellissime spiagge sabbiose, i laghi e i fiumi, meta perfetta per gli amanti degli sport acquatici e per il ricco patrimonio storico-culturale, dove castelli, corti e palazzi antichi ti racconteranno di un passato di padroni e sovrani del Ducato di Pomerania.
Di particolare interesse il castello medievale di Malbork, costruzione mozzafiato in mattoni, la più imponente fortezza d’Europa (Patrimonio Unesco), la regione dei laghi della Casciubia, abitata dalla minoranza casciuba appunto – fedelissimi alla loro cultura e al loro dialetto – e punteggiata da boschi verdi, terre brune, laghi e fiumi blu. Qui sorge il Parco Nazionale Slowinski, caratterizzato da dune mobili che si estendono su una superficie di alcuni chilometri quadrati, uno vero e proprio spettacolo della natura.
La Pomerania è anche ottimo punto di partenza per visitare la Regione Varmia e Masuria, in particolare la zona della Varmia, dove si trova il Canale di Elblag, particolare struttura idrotecnica che permette di ammirare il pittoresco paesaggio circostante grazie a un giro a bordo di particolari navi passeggeri, perché sono dotate di ruote per la ‘navigazione’ in certi tratti su rotaie.