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Nuovo anno scolastico: il decalogo ASAPS per accompagnare i bambini in sicurezza
Con la ripresa dell’anno scolastico, l’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale ha stilato 10 consigli, o 10 “comandamenti”, per promuovere la sicurezza di adulti e bambini durante il tragitto casa-scuola e davanti agli istituti scolastici. Si tratta di consigli per evitare innanzitutto incidenti, ma anche sanzioni, code e imprevisti, ad esempio grazie all’info-mobilità. Il primo […]
Con la ripresa dell’anno scolastico, l’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale ha stilato 10 consigli, o 10 “comandamenti”, per promuovere la sicurezza di adulti e bambini durante il tragitto casa-scuola e davanti agli istituti scolastici. Si tratta di consigli per evitare innanzitutto incidenti, ma anche sanzioni, code e imprevisti, ad esempio grazie all’info-mobilità.
Il primo consiglio, basilare, se si vuole, rivolto a genitori e nonni, è partire da casa per tempo, 10-15 minuti prima, per evitare ritardi, in caso di rallentamenti o imprevisti; la fretta è nemica della sicurezza stradale e può sfociare in iniziative fuori dalle regole.
Fin dal primo giorno di scuola, studiare e memorizzare percorsi alternativi a quello più rapido, che potranno tornare utili in caso di code e tenersi informati su eventi, fiere, scioperi e manifestazioni in città, che potrebbero incidere sulla regolare viabilità lungo il proprio percorso abituale.
Non transitare sulle corsie riservate al trasporto pubblico locale, tenendo bene a mente che, in caso di blocco della circolazione per un sinistro stradale, viene data priorità al ripristino del trasporto pubblico locale da parte delle autorità preposte.
Evitare di fermare l’auto, o addirittura sostare, davanti gli ingressi delle scuole e sui marciapiedi, nei pressi delle vie di uscita d’emergenza dell’edificio, così come negli stalli disabili senza autorizzazione o permesso: l’auto potrebbe essere immediatamente rimossa, con ulteriore aggravio di spese, oltre alle sanzioni al Codice della Strada; prestare la massima attenzione al momento della discesa e della salita del minore dall’auto, evitando che avvenga in carreggiata, e accertarsi che l’apertura della porta anteriore o posteriore sia preceduta dalla verifica visiva dell’eventuale arrivo di un ciclista; massima attenzione poi alle manovre di retromarcia vicino alle scuole, per la presenza di piccoli pedoni o di gruppi (come il pedibus, ormai attivo in centinaia di scuole).
Rispettare gli attraversamenti pedonali sempre, ma soprattutto quelli davanti alle scuole; ricordare che in prossimità degli istituti scolastici potrebbero attraversare, di corsa, anche ragazzini senza genitori; durante i mesi invernali vestire bambini e ragazzi con indumenti facilmente visibili e con elementi rifrangenti, saranno maggiormente identificati dagli automobilisti.
Moderare la velocità davanti alle scuole e vicino agli edifici scolastici; tenersi pronti a frenare e a mantenere una distanza di sicurezza dalle biciclette di scolari e studenti.
Non usare mai il cellulare alla guida, specie vicino alle scuole.
Allacciare sempre le cinture di sicurezza, controllare che i ragazzi siano allacciati ai sedili e i bambini agli appositi seggiolini. E se si viaggia in moto, ricordare che possono essere trasportati solo i bambini sopra i 5 anni di età e, comunque, indossare tutti il casco.
Evitare di transitare nelle strade dove i vigili e i nonni-vigili hanno predisposto le chiusure a tutela dei pedoni e collaborare sempre con gli organi di Polizia stradale.
Infine, in linea generale, rispettare sempre il Codice della Strada, tutelando gli utenti deboli e guidando con la massima attenzione e in condizioni psico-fisiche idonee: la sicurezza stradale dipende da tutti gli utenti. Dare sempre il buon esempio ai bambini e ai ragazzi, anche attraversando a piedi con loro un incrocio con semaforo, rispettando le luci rosse, gialle e verdi.